Cari amici, liebe Freunde der Städtepartnerschaft

Liebe Freunde der Städtepartnerschaft,

„Am Weihnachtsbaum die Lichter brennen, wie glänzt er festlich lieb und mild“, wird in einem Weihnachtslied der Christbaum besungen. Er ist es, neben den Geschenken, der die Kinderaugen zum Leuchten bringt, wenn zur weihnachtlichen Bescherung die Kerzen und der festliche Christbaumschmuck aus einer Waldtanne einen Weihnachtsbaum machen. Viel weniger, wenn nicht sogar gar keine Beachtung findet der Christbaumständer. Und doch ist er unabdingbar, damit der aus dem Wald ins heimische Wohnzimmer gebrachte Tannenbaum überhaupt als standhafter Christbaum seinen Zweck erfüllen kann.

Mühlacker beherbergt seit wenigen Wochen ein Christbaumständer Museum. Untergebracht im restaurierten historischen Fachwerkrathaus im Ortsteil Lienzingen. Das mutmaßlich weltweit einzige Christbaumständer Museum, so die Macher, in dem ganzjährig die verschiedensten Christbaumständer bewundert werden können. Teils schlichte zweckdienliche Modelle, teils prunkvoll verzierte Prachtstücke sind dort ebenso ausgestellt wie Kuriositäten, deren Bedeutung sich erst erschließt, wenn man die passende Geschichte dazu kennt. Wie bei dem Minichristbaumständer, der einen aus Gänsefedern hergestellten und mit Glaskugeln geschmückten Miniaturweihnachtsbaum hält. Solche Bäumchen wurden im ersten Weltkrieg den Soldaten an die Front geschickt.

Ich möchte, angesichts des nahenden Weihnachtsfests, den Christbaumständer, der häufig keine Beachtung findet und ohne den doch kein Christbaum in der Aufrechten bleibt, als Symbol nehmen für die Städtepartnerschaften. Während die große Europapolitik die Schlagzeilen schreibt, tragen die zahlreichen gemeinsamen Aktivitäten und Projekte in städtepartnerschaftlicher Freundschaft verbundener Bürger dazu bei, Europa zu leben und Europa am Leben zu erhalten. Auch Mühlacker konnte im zu Ende gehenden Jahr mit seinen Partnerstädten während zahlreicher Gelegenheiten alte Freundschaften pflegen und neue Kontakte und Freundschaften knüpfen. Außerhalb der Schlagzeilen der großen Europapolitik und dennoch von großer Bedeutung für ein gelebtes Europa, in dem es auch darum geht, andere Kulturen und Gewohnheiten kennenzulernen und gemeinsame Projekte zu entwickeln und zu realisieren. In diesem Sinne wünsche ich allen Freunden und Unterstützern der Städtepartnerschaft frohe Weihnachten und ein gutes Jahr 2020. Gefüllt mit freundschaftlichen Begegnungen und gemeinsamen Projekten, die dazu beitragen mögen, die Städtepartnerschaften auch weiterhin mit Leben zu erfüllen.

Maren Recken
Vorsitzende Partnerschaftskomitee Mühlacker

Cari amici del gemellaggio,

“Sull’albero di Natale le candele sono accese, come è bello l’albero che brilla della luce delle candele”, canta una canzone di Natale tedesca. Oltre ai regali è l’albero di Natale che affascina i bambini, quando le candele accese e le decorazioni natalizie trasformano un qualsiasi abete in un albero di Natale. Tutti ammirano l’albero di Natale, quasi nessuno osserva la base che lo sostiene nella posizione giusta.

A Mühlacker alcune settimane fa è stato inaugurato un museo che espone oltre 350 esemplari diversi di quelle basi, provenienti da vari secoli. Comprese quelle nei depositi sono più di 1250 esemplari. Secondo gli ideatori questo è l’unico museo al mondo, visitabile tutto l’anno, che presenta le basi per gli alberi di Natale. Ci sono esemplari solo funzionali, come esemplari splendidi con una ricca decorazione. Poi ci sono delle curiosità, la cui funzione si deve conoscere per capire a cosa servivano, come per esempio una mini base con dentro un mini albero di Natale, fatto da penne d’oca colorate di verde e decorato con piccole palle di vetro colorato. Questo tipo di albero di Natale veniva spedito durante la Prima Guerra Mondiale ai soldati nelle trincee.

Il Natale sta per arrivare e vorrei prendere queste basi, che spesso non vengono notate, ma che sono importantissime per mantenere l’albero di Natale diritto, come simbolo per i gemellaggi. Mentre la grande politica europea fa notizia e in tanti ne parlano, molti progetti e attività comuni dei cittadini, uniti per i gemellaggi tra le loro città, pur contribuendo in un modo importante a far vivere l’Europa e a vivere l’Europa, si realizzano spesso quasi “di nascosto”. Anche Mühlacker, durante l’anno che si chiude nei prossimi giorni, si  è proposto e impegnato in parecchie opportunità per approfondire vecchie amicizie e creare nuovi rapporti e nuove amicizie, fuori dai titoloni della grande politica europea, però della stessa importanza per un’Europa che viene vissuta dai suoi cittadini. Un’Europa cui fa parte anche la volontà di conoscere altre culture e altre abitudini come la volontà di sviluppare e realizzare progetti in comune. Con questo spirito auguro a tutti i sostenitori e amici del gemellaggio Buon Natale e Felice Anno 2020, ricco d’incontri tra amici e progetti comuni che contribuiscano a riempire con vitalità i gemellaggi anche in futuro.

Maren Recken
Presidente Comitato di Gemellaggio di Mühlacker